Museum House
Separazioni senza muri
Ciò che rende Museum House davvero unica rispetto ad altre case è la sua planimetria, quasi totalmente libera da muri, fatta esclusione per la divisione funzionale tra aree asciutte e bagnate. Al posto di solidi muri, troviamo collezioni di oggetti raccolti nel tempo dagli abitanti della casa a formare la narrazione che definisce i confini dell’uso dello spazio.
Per ottimizzare l’uso del terreno di questo luogo atavico, sono state utilizzate delle griglie per definire e proporzionare le varie necessità spaziali della famiglia. La casa è stata poi pensata attorno la separazione delle attività.
Spazi individuali e spirituali
Immaginata come una “casa dentro la casa”, ogni camera è curata come uno spazio individuale, interconnesso da soglie che separano le aree private dagli spazi comuni della casa. La crescita graduale in volume ed altezza visibile dalla facciata principale segnala l’importanza degli spazi interni alla casa, con il gruppo delle aree comuni che culmina in una svettante sala di preghiera.
Alti muri esterni schermano la casa dal campo visivo delle residenze circostanti, ed aiuta la consolidazione di cortili esterni come parte della casa invece di semplici linee di confine.
Rivestiti dai nostri Smoked thin bricks, gli esterni di Museum House evocano monolitismo e monumentalità, mentre gli interni suggeriscono una certa morbidezza, connettendo gli spazi attraverso entrate e viste, limitando le separazioni.
I cortili interni, ricavati intagliando le camere da letto, ricordano i giardini delle abitazioni cinesi; cortili di questo genere fungono anche da pozzi di luce, attirando la luce naturale all’interno delle camere.
Museum House è progettata per essere fondamentalmente contenuta, grandi finestre e porte di vetro permettono al sole orientale di entrare durante le ore mattutine, mentre il più caldo sole di ponente è respinto dagli altri muri esterni. Queste aperture creano connessioni visive attraverso i vari spazi, e le loro opacità vengono curate dal repertorio di oggetti della famiglia. Queste aperture si affacciano sul cortile centrale, collegando le soglie delle camere - i membri della famiglia possono in questo modo accorgersi della presenza gli uni degli altri, evidenziando il movimento tra aree comuni e private.
Omaggio all'architettura cinese
Queste manovre spaziali risultano in una casa che esplora la nozione di monumentalità articolata, accenno all’architettura tradizionale cinese. Museum House rivoluziona le idee di recinto, di gerarchia degli spazi, di divisione, e riesce a formarsi in una casa che pur essendo grande, rimane intima.